Il CIF Comunale di Pisa
Il Centro Italiano Femminile (CIF) è una associazione di donne presente sul territorio nazionale che “opera in campo civile, sociale e culturale per contribuire alla costruzione di una democrazia solidale e di una convivenza fondata sul rispetto dei diritti umani e della dignità della persona secondo lo spirito e i principi cristiani, la Costituzione e le leggi italiane, le norme del diritto comunitario e internazionale” (art. 1 dello Statuto).
A livello territoriale il CIF si articola in diverse strutture presenti a livello comunale, provinciale e regionale. Il CIF Comunale di Pisa nasce formalmente il 21 ottobre 1972, come associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato ed opera svolgendo attività di sostegno e formazione per i soggetti più fragili, tra cui detenute, immigrate e immigrati, bambine e bambini con bisogni specifici connessi all’ambito delle disabilità. A queste attività si aggiungono anche quelle relative all’accoglienza dei familiari dei degenti negli ospedali pisani in strutture gestite dalle volontarie.
Sono organi del CIF comunale:
- a) l’Assemblea comunale formata da tutte le Aderenti;
- b) il Consiglio comunale deliberato dall’Assemblea;
- c) la Presidenza comunale
Il Consiglio si riunisce periodicamente e attualmente è composto da:
- Patrizia Di Giuseppe– Presidente
- Lucia Zuccaro – Vice Presidente
- Grazia De Stefano – Tesoriera
- Elisabetta Masotti – Segretaria
- Teresa Berni
- Grazia Cappucci
- Elisabetta Coppola
- Maria Letizia Gaudenzi
- Maria O’Reilly
Un po’ di storia…
1944: il CIF nasce a livello nazionale nel mese di ottobre come collegamento di donne e di associazioni di ispirazione cristiana. Siamo nei primissimi anni del dopo guerra e l’Italia è distrutta e sconvolta. Pisa che era stata a lungo la linea di frontiera tra due eserciti stranieri porta i tragici segni del conflitto. Le ferite riguardavano strade ed edifici, ma soprattutto i cuori e la vita della gente. Proprio in mezzo a tanta distruzione emergeva sempre più chiaramente il ruolo delle donne nella famiglia e nella società e si faceva concreta la conquista del diritto di voto.
1945: nel mese di aprile anche le donne pisane danno vita al CIF assumendosi la responsabilità di una presenza costruttiva e responsabile, propositiva e cristianamente ispirata in tutti i settori della vita civica e sociale.
1972: il numero delle donne che aderiscono al CIF è cresciuto fino a spingere l’associazione nazionale a organizzarsi in CIF Regionali, Provinciali e Comunali. Nel mese di ottobre si tiene pertanto la prima assemblea di quello che da ora può essere chiamato propriamente “CIF Comunale di Pisa”.
Per ogni ulteriore informazione sull’associazione, è possibile consultare il Bilancio Sociale 2020 e tutta la documentazione allegata.